La Società Nautica Pullino festeggia 100 anni di attività

Dalla fondazione (1925) a oggi: un secolo di remi, crescita e comunità

 

Nel 1925 nasceva la Società Nautica Pullino: un gruppo di amici, una barca, un sogno condiviso. Da allora sono passati cento anni, e quel sogno è diventato una realtà viva, che ha visto generazioni di atleti, soci e famiglie crescere insieme sulle acque e attorno alla nostra sede.
Oggi celebriamo questo traguardo straordinario, guardando con gratitudine al passato e con entusiasmo al futuro. Il centenario non è solo un anniversario: è la testimonianza di quanto sport, tradizione e amicizia possano costruire una storia lunga un secolo.

 
 
 

La Società Nautica Pullino venne fondata il 10 settembre 1925 a Isola d’Istria. Pochi anni dopo, nel 1928, arrivò uno dei momenti più memorabili della sua storia: alle Olimpiadi di Amsterdam vinse la medaglia d’oro nel canottaggio, nella specialità del “4 con”. Negli anni successivi confermò il suo valore conquistando quattro titoli europei (1929, 1932, 1933 e 1934) e, nel 1942 a Padova, l’ultimo titolo prebellico di Campione d’Italia nel “4 con” junior.

Dopo le vicissitudini belliche, la società fu rifondata con il nome “G. Delise” e operò a Isola d’Istria dal 1951 al 1955. Con l’esodo istriano, il 3 novembre 1960 la società venne ricostituita a Trieste come Società Nautica Giacinto Pullino, in ricordo del padre delle costruzioni sommergibilistiche italiane. Nel 1967 si trasferì a Muggia, in via Battisti 17, e nel 1981 inaugurò la sua nuova sede, la nostra “canottiera”: un luogo vivo, dove le barche trovano ricovero e dove ogni giorno i nostri ragazzi si allenano, in mare e a terra.

il legame con il territorio

Da oltre cinquant’anni la Pullino è parte integrante della comunità di Muggia, punto di riferimento per la cultura sportiva e per la crescita dei giovani.
Amare il proprio territorio significa viverlo attivamente: per questo, oltre allo sport, offriamo un luogo di incontro e aggregazione, dove l’impegno si unisce al divertimento e alla socialità. Qui i nostri atleti trovano non solo un ambiente sano in cui allenarsi, ma anche una seconda casa.

i prossimi cento anni

  • Nel breve termine: vogliamo garantire ai nostri atleti le migliori opportunità di crescita agonistica in un ambiente sicuro, accogliente e dotato di attrezzature costantemente aggiornate.

  • Nel medio e lungo termine: ci impegniamo a offrire sempre la possibilità di praticare il canottaggio in un ambiente sano e stimolante, capace di trasmettere i valori dello sport e di rafforzare il legame con il territorio per le generazioni future.

gli eventi

Centenario della Società Nautica G. Pullino A.S.D.
Tre eventi speciali per celebrare 100 anni di passione per il canottaggio

Nel 2025 la Società Nautica G. Pullino festeggia il suo centenario con una serie di eventi che hanno saputo coniugare sport, inclusione e tradizione, all’interno della prestigiosa Settimana Internazionale dei Tre Golfi.

1. Coastal Rowing Sprint Special Olympics – Una giornata di sport per dei ragazzi speciali
Una mattinata emozionante e ricca di significato ha visto protagonisti gli atleti Special Olympics, che si sono sfidati in avvincenti regate sprint su barche Coastal Rowing C2X, affiancati da giovani atleti agonisti under 17 della Pullino. Il percorso di 500 metri davanti alla sede sociale ha regalato finali combattuti e grande partecipazione del pubblico.
La giornata si è conclusa con una gara a squadre su remoergometro: due team da cinque atleti ciascuno si sono sfidati per percorrere la maggiore distanza possibile in un minuto, in un clima di entusiasmo e sana competizione.

2. La Pullino conquista il Trofeo “Luca Vascotto” nel centenario della sua fondazione

Nel quadro delle competizioni legate al centenario, la Società Nautica G. Pullino ha brillato aggiudicandosi il prestigioso Trofeo “Luca Vascotto”, grazie alle ottime prestazioni dei suoi atleti in acqua. Una vittoria dal grande valore simbolico, che conferma l’eccellenza tecnica e la passione che animano la Pullino da un secolo.

3. La Pullino si aggiudica anche il Trofeo del Centenario

A coronamento delle celebrazioni, la Pullino ha ottenuto un altro importante successo sportivo conquistando il Trofeo del Centenario, ulteriore riconoscimento di un impegno costante nella promozione del canottaggio e nella formazione di nuove generazioni di atleti.

4. CELEBRAZIONE DEL CENTENARIO DELLA SOCIETA’ NAUTICA GIACINTO PULLINO

📅 Data: Sabato 4 ottobre 2025

📍 Luogo: Sede sociale, via Cesare Battisti 17, Muggia

 La giornata è stata ricca di emozioni e significati, unendo passato e presente in un abbraccio collettivo.

 🕘 I momenti salienti

•     9:30 – Battesimo delle nuove imbarcazioni

Un momento simbolico per inaugurare le nuove imbarcazioni, con le parole di Don Andrea Destradi, Parroco di Muggia.

Madrine di eccezione per il quattro con AMSTERDAM 1928 sono state le parenti dei vogatori dello storico armo della Pullino vincitore delle Olimpiadi di Amsterdam nel 1928: Antonella Deste (nipote di Giliante Deste), Donatella Adami Anzolin (nipote del timoniere Renato Petronio), Michela Vittori (nipote di Nicolò Vittori) e Romana Perentin (figlia di Valerio Perentin). Si sono uniti poi alle foto di rito anche gli altri parenti dei vogatori della Pullino dell’epoca.

E si resta in famiglia anche per le madrine di AUDACE, 8 outrigger fortemente voluto dal nostro DS Marco Schiavon che ha trovato sponsor e tanto aiuto dai colleghi master, e che ha visto le sue figlie Giada ed Alice rompere assieme la bottiglia di spumante.

Tanti bei ricordi hanno sicuramente accompagnato la madrina Francesca Finocchiaro nel momento del varo del singolo FRANCESCO, intitolato a suo padre, storico segretario della Pullino.

In Pullino si cresce e si diventa grandi, e per questo motivo Celeste Crevatin, nostra atleta oramai studentessa universitaria, è stata la madrina di ARIEL, imbarcazione Barvy destinata al settore giovanile under10.

E mentre le imbarcazioni, complice il mare calmo, solcavano le acque davanti alla società, la Banda della Compagnia carnevalesca Ongia suonava per noi e rendeva magico il momento. Grazie Ongia, siete stati magnifici!

Certo però che l’attenzione è stata rubata da una medaglia… o meglio dire LA MEDAGLIA OLIMPICA. La signora Antonella Deste ha portato con sé da Roma la storica medaglia olimpica vinta dal nonno Giliante ad Amsterdam. È stato un momento emozionante per tutti poter vedere questa medaglia, in tanti hanno chiesto di toccarla. I canottieri in particolare hanno osservato con commozione, direi quasi con amore, la massima espressione dello sport: la medaglia d’oro olimpica.

Su un tavolino vicino alle imbarcazioni hanno trovato posto anche il foulard ricevuto da Giliante Deste alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, e la sua valigia, di cartone, con gli adesivi dei luoghi dove si sono svolte le regate più importanti… un pezzo di storia.

•   11:00 – Cerimonia ufficiale

La presentatrice Beatrice Millo ha magistralmente condotto la cerimonia, ripercorrendo il secolo di attività della società tra discorsi istituzionali e testimonianze storiche.

L’apertura del presidente Fulvia Piller ha svelato a tutti il “segreto” della Pullino: non solo una società di canottaggio, ma una grande famiglia dove tutti collaborano affinché entrare in Pullino significhi sentirsi a casa.

Le autorità hanno portato i loro saluti: Il presidente della regione Massimiliano Fedriga, Il vicepresidente e assessore regionale alla cultura e allo sport Mario Anzil, e il presidente del consiglio regionale Mauro Bordin non sono potuti intervenire ma hanno mandato le loro personali congratulazioni per il traguardo raggiunto.

Il Comune di Muggia, presente con il sindaco Polidori, il vicesindaco Nicola Delconte e gli assessori Alessandra Orlando, Gianna Birnberg e Andrea Mariucci hanno portato i loro saluti e un bellissimo contributo straordinario di 5000 euro per la nostra attività. A loro vanno i nostri sentiti ringraziamenti, perché significa che anche il Comune si sente a casa in Pullino. L’assessore Orlando ha poi letto una toccante poesia scritta da Alessandra Zuliani sul dramma dell’esodo.

Il CONI è stato presente con il discorso di Martina Orzan, vogatrice olimpica e membro della giunta CONI regionale. Ci sono giunti i graditi saluti da parte del Presidente CONI regionale Andrea Marcon e del delegato CONI di Trieste Ernesto Mari.

E chi di canottaggio e di Pullino se ne intendo sono Massimiliano d’Ambrosi, consigliere nazionale FIC, e Roberto Celic, presidente regionale FIC, che hanno parlato di noi da veri amici di famiglia!

È stata poi la volta delle altre associazioni sportive, e il presidente della Pesca Sportiva Marinaresca Bruno Steffè ha ricordato i tanti momenti di vicinanza che ci uniscono.

L’Associazione delle Comunità Istriane, che ha sponsorizzato le nostre medaglie commemorative, ci ha ricordato nel bel discorso del vicepresidente vicario Giorgio Tessarolo.

L’IRCI Istituto Regionale per la Cultura istriano-fiumano-dalmata presente con il suo presidente Franco Degrassi (nonché presidente onorario della Pullino), ha inaugurato il giorno successivo un’imperdibile mostra sui 100 anni del CMM Nazario Sauro e della Pullino presso la sede di Trieste in via Torino.

E se siamo riusciti a fare questa festa dobbiamo ringraziare anche l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per il contributo donatoci.

Il Presidente Michele Fatigato della Comunità degli Italiani Dante Alighieri di Isola d’Istria ha ricordato la recente commemorazione dei 100 anni di canottaggio sportivo ad Isola d’Istria con una mostra fotografica dedicata alla Pullino di Isola, una gara di canottaggio nelle categorie giovanili e la presentazione del libro S.N. Pullino di Franco Stener. Siamo terre di confine, ma siamo soprattutto uomini di mare e di canottaggio, e il mare e il canottaggio non conoscono barriere.

Siamo poi passati ai giovani: La nostra atleta di punta Alice Ozbolt ha ricevuto il premio Talento Sportivo 2024 del CONI da Martina Orzan, e il DS Marco Schiavon le ha consegnato una targa ricordo per aver vestito la maglia azzurra ad europei e mondiali U19 e per la splendida medaglia conquistata agli europei. Un anno eccezionale per Alice, che ha finalmente raggiunto i traguardi per i quali ha duramente lavorato.

Un momento toccante e coinvolgente è stato un ideale passaggio di consegne: una chiave inglese da 10 e da 13, simbolo del lavoro di capo canottiera, è passata da Luigi Carboni a Nicolò Parovel. Gigi, per tantissimi atleti nonno Gigi, non c’è più, ma quel giorno ha fatto di tutto per essere presente, ci teneva tantissimo al centenario, e ci teneva anche a passare il suo ruolo ad un giovane di cui andava fiero. Per lui la Pullino significava casa, e la sua gioia e il suo sorriso in quel momento hanno rasserenato i nostri animi. Questo Centenario era per te, Gigi.

La storia della ricostituzione e della riapertura della Pullino, prima a Trieste e poi a Muggia, della costruzione della sede attuale, di tutti gli aiuti ricevuti in questa incredibile opera, sono state raccontate con enfasi e con novizia di particolari da Franco Degrassi, Presidente Pullino dal 1988 al 2011 - Stella d’oro dirigenti CONI nel 2005 – attuale presidente IRCI e Presidente Onorario della Pullino.

Successivamente Fabio Vascotto, attuale vicepresidente, Presidente dal 2011 al 2023, Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2003 - Stella d’oro dirigenti CONI nel 2021, ha raccontato di come sia riuscito a ritrovare, in modo del tutto fortuito, l’ultima coppa vinta dalla Pullino di Isola prima dell’esodo. La Coppa del Premio di Sua Altezza Reale Principe di Napoli è stata vinta il 13 settembre 1942 a Padova, ai campionati nazionali, quale trofeo messo in palio al vincitore del “quattro con” juniores.

La coppa è stata portata a Trieste, nascosta all’interno di un mobile da cucina appositamente costruito, durante l’esodo da Emilio Degrassi, carpentiere navale e maestro d’ascia, che a Isola si occupava della manutenzione delle barche societarie. Può sembrare follia per chi non ha vissuto quei momenti, ma se lo avessero scoperto rischiava la prigione, o addirittura peggio. La coppa è stata poi riconsegnata alla Federazione Italiana Canottaggio perché non si era ancora ricostituita la Pullino, e rimessa in palio per altre gare e poi persa di vista. Ma lo sguardo infallibile di Fabio Vascotto in visita presso la Canottieri Sebino di Lovere (BG) ha permesso di ritrovarla. La Canottieri Sebino ci ha gentilmente prestato la coppa, da loro vinta in occasione di una gara di cui si è persa memoria. La coppa ha fatto bella mostra di sé sul tavolo d’onore, fra il mare e i partecipanti al Centenario.

Ma il tempo oramai stringeva, l’ora prevista per il rinfresco era quasi passata. Franco Stener, canottiere, probiviro della Pullino, storico e scrittore avrebbe avuto bisogno di tanto tempo per presentare degnamente il suo libro 100 ANNI DI PULLINO. Ha deciso di dire solo poche parole, che vi assicuro non possono rendere ragione del certosino lavoro svolto da Franco per la stesura di questo libro. Il consiglio è quello di “cercarsi” nelle foto del libro. La maggior parte degli atleti e dei dirigenti che sono passati per la Pullino in questi ultimi decenni si ritroveranno in almeno una foto, a imperitura memoria del loro operato in casa Pullino e sui campi di gara.

•     12:00 – Rinfresco. Un momento conviviale per condividere ricordi e aneddoti tra soci, atleti e simpatizzanti.

A questo punto, sotto l’occhio vigile del nostro Maestro di Casa Danilo Stefanato, abile organizzatore dei momenti conviviali, finalmente si brindava. E i presenti hanno inoltre potuto gustare le delizie della gastronomia Il Cuoco di Muggia, nostro sicuro punto di riferimento per tutti i momenti di interesse culinario, che non ringrazieremo mai abbastanza.

E tra un brindisi e l’altro, ricordando con orgoglio il passato e guardando con fiducia al futuro, i ragazzi hanno consegnato ai presenti il libro e la medaglia commemorativa. Questa medaglia ci rappresenta pienamente: dalle onde tricolori di Isola d’Istria del 1925 alle onde di Muggia color azzurro Pullino cent’anni dopo. Grazie DS Marco Schiavon per aver ideato e disegnato una medaglia così bella.

Per rivivere insieme i momenti più emozionanti della giornata, ecco il video ufficiale delle celebrazioni! #100annidiPullino

Segui il canale Facebook e collegati al link sul servizio televisivo andato in onda su TV Capodistria nella rubrica di approfondimento Zona Sport di Arden Stancich

E non è ancora finita:

Coming soon

In occasione della celebre festa di fine anno denominata Caldieron sociale, dove tutti gli atleti della Pullino piccoli, grandi e genitori, si mettono in gioco, in equipaggi tirati a sorte, sarà l’occasione per inaugurare due singoli 720 e una GIG a quattro con timoniere, frutto di donazioni e contributi vari.