La storia della Società
 

 

Quando si parla della S.N. “G. Pullino” ci si porta mentalmente alla Isola d’Istria del 1925 e tre sono le date fondamentali da ricordare: quella posta in calce allo Statuto composto da 15 articoli e che termina con: NB: Il presente Statuto è stato approvato dal Comitato promotore nella sua assemblea d.d. 10 settembre 1925, che dev’essere considerata ufficialmente come data della costituzione; quella del 19 settembre 1925 presente sulla lettera accompagnatoria alle 5 copie dello statuto sociale, depositata al Municipio d’Isola d’Istria per ottenere l’esistenza legale della società; quella del 25 settembre in cui il Comune prende in carico la richiesta del sodalizio e di conseguenza ufficializza l’esistenza della S.N. Pullino. Essa ebbe un avvio folgorante.

Non c’era giovane isolano, che non provasse l’ebbrezza di salire su quegli esili scafi alla conquista di nuovi spazi sul mare, cosa che permise a Renato Petronio, timoniere-allenatore-presidente, di selezionare i migliori, non sempre i più forti.

Dopo la vittoria nella “jole a 4 esordienti” lungo la riviera di Barcola - Trieste domenica 12 settembre 1926, dopo la conquista del titolo italiano nella “jole a 4 esordienti” a Como nel 1927, dopo l’affermazione ai Campionati italiani nel fuoriscalmo/outrigger, specialità “4 con”, a Pallanza sabato 7 luglio 1928, l’equipaggio venne selezionato per rappresentare l’Italia alle Olimpiadi di Amsterdam, dove conquistò la medaglia d’oro, venerdì 10 agosto 1928, dopo estenuanti eliminatorie; l’equipaggio era formato da Valerio Perentin, Giliante Deste, Nicolò Vittori, Giovanni Delise, timoniere Renato Petronio. Seguirono altri quattro titoli europei (Bydgoszcz 1929, Belgrado 1932, Budapest 1933, Lucerna 1934), sostituendo negli anni il Deste e il Delise con Francesco Chicco e Umberto Vittori che, nel frattempo, si erano messi in evidenza. La vittoria olimpica proiettò, come fulmine a ciel sereno, la laboriosa cittadina d’Isola d’Istria all’attenzione mondiale. Con l’occupazione jugoslava dal 1° maggio 1945, per poter continuare l’attività remiera venne costituita una nuova realtà sociale il 15 gennaio 1951, che prese il nome dell’olimpionico 'Giovanni Delise', deceduto nel 1947. Essa si sovrappose alla precedente con la stessa gente e utilizzando le stesse strutture. Con l’esodo della quasi totalità degli abitanti di questa parte nord-occidentale dell’Istria, alla fine del 1955, in pochi giorni la canottiera rimase praticamente vuota.

Gran parte degli abitanti, come per le altre cittadine e borgate istriane, chi si fermò a Trieste o a Monfalcone, chi proseguì per il resto d’Italia, chi arrivò in Australia, Canada o U.S.A..

Una buona parte degli ex dirigenti e atleti trovò sistemazione a Trieste e qui, coalizzati e stimolati dalla vittoria olimpica del loro concittadino Nino Benvenuti, trovarono la forza per ricominciare dal nulla con qualche imbarcazione ricevuta in regalo, ospitati alternativamente dalle altre società qui presenti: la società venne ricostituita il 3 novembre 1960. Solo due mesi prima, il 5 settembre 1960, Nino Benvenuti aveva conquistato la medaglia d’oro olimpica per la categoria pugilistica dei pesi Welters al PalaEur di Roma.

Il prof. Malvino Stolfa, atleta eminente sin dalla costituzione a Isola, con a fianco l’amico Giuseppe (Pini) Drioli, seguiti da un motivato direttivo, iniziò una serrata opera di proselitismo, sensibilizzando un numero ragguardevole di giovani volonterosi, che iniziarono ad affermarsi alle regate triestine, organizzate con esperienza dal Comitato FIC-V Zona. Ma la mancanza di una sede propria e la difficoltà di potersi sistemare lungo un tratto di costa così breve come quello triestino e già occupato da altri sette storici circoli remieri, non lasciava grandi speranze per un prosieguo determinato, nell’ottica di una sopravvivenza e verso obiettivi agonistici appaganti.

Per tutta una serie di condizioni fortunate e favorenti, la società ebbe la possibilità, agli inizi del 1967, di trasferire le sue poche cose nella cittadina di Muggia, non lontana da Trieste, trovando ospitalità in un magazzino, situato nel comprensorio dell’allora Centro Giovanile Italiano. Qui iniziò la sua attività con determinazione fino a ripresentarsi con autorevolezza a livello nazionale, riprendendo così un’attività normale e costante.

 
 
 

Dovendo sgomberare il magazzino dopo qualche anno, la società ebbe l’opportunità di costruire una sua sede nell’ambito di quell’area; essa venne inaugurata sabato 17 ottobre 1981. Artefice e coordinatore di quell’impresa fu il dott. Emilio Felluga, per tanti anni punto di riferimento del C.O.N.I. regionale FVG, che iniziò la sua esperienza nel mondo sportivo nel 1960 come membro del direttivo della S.N. “G. Pullino”, al momento della sua ricostituzione. Con un susseguirsi di direttivi determinati con in testa presidenti come l’avv. Lucio Felluga, il cav. Fabio Colocci, il dott. Franco Degrassi e ora il cav. Fabio Vascotto la società riesce a continuare la sua opera, rivolta massimamente ai giovani, con autorevolezza ed entusiasmo. Nel 1998 riesce ad acquisire il terreno, sul quale era stata costruita la nuova sede e nel 2006 ad ampliarla, allargando così la palestra del primo piano e lasciando spazio al pianterreno per la vasca voga.

Oltre alle puntuali affermazioni in campo nazionale, va ricordato il terzo posto, su 151 società, conquistato dalla società nella classifica nazionale giovanile al “Trofeo P. D’Aloja” nel 2015, seguito dal primo posto nello stesso per l’edizione del 2017. Per quanto riguarda gli impegni organizzativi, la Pullino ha promosso diversi campus estivi, riservati a tutta la squadra agonistica giovanile e organizza il Trofeo "Luca Vascotto", collocato nell'ambito della Settimana internazionale dei “3 Golfi”, ideata dal locale Circolo della Vela di Muggia. In campo sociale inoltre la società ha continuato il suo impegno con collaborazioni con il Comune di Muggia nel Piano di Zona socio assistenziale anni 2013-2015, avvicinando allo sport bambini e ragazzi che presentavano problemi di disagio. Negli ultimi anni 2018 e 2019 dal vivaio giovanile si sono distinti numerosi atleti, che hanno portano alla S.N. “G. Pullino” ben sette titoli italiani. Da non sottovalutare anche l’attività master dell’ultimo ventennio con decine di titoli italiani di categoria e podi in regate internazionali.

 
 
 
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Dirigenti ed atleti anni 1970-1980: Emilio Felluga, Fabrizio Millo, Renato Derin, Umberto Detela, Francesco Finocchiaro

 
 
 
 

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